L’ Associazione di Volontariato Go’el nasce nel 2000, a Fuscaldo, dal desiderio di un gruppo di giovani e di adulti di rispondere costruttivamente ai bisogni del territorio fuscaldese, a partire dalla realtà di Scarcelli, soprattutto in relazione alla questione educativa locale. In un contesto ormai privo di centri di aggregazione e di spazi di incontro intergenerazionale funzionali, si è avvertito il bisogno di fermarsi e di costruire qualcosa che potesse essere una risposta immediata e nel tempo a chi, in questa frazione e non solo, vive ed affronta il viaggio della crescita.

Ottenendo in comodato d’uso gratuito per 20 anni l’ex scuola primaria di Scarcelli, l’Associazione Go’el ha risposto ad una precisa esigenza, dando vita innanzitutto al Centro di Aggregazione Giovanile MOSAICO, punto di incontro e di dialogo per i bambini, gli adolescenti e i giovani di Scarcelli e non solo. Con il suo programma di attività, il Centro offre una vasta offerta formativa, nel pieno rispetto del diritto alla diversità ed al rispetto della persona. Passando dai laboratori di recupero scolastico allo spazio abilità-creatività, si dà la possibilità ai soggetti educativi di confrontarsi con i pari e di stare a contatto con volontari attenti ai bisogni degli utenti del Centro.

Come si può intuire da questo primo esempio, il senso dell’Associazione Go’el ruota innanzitutto intorno alla questione educativa e al fornire un servizio a sostegno dei soggetti in crescita.

Lo stesso nome scelto per l’Associazione si lega a questa missione: il Go’el, infatti, è «colui che si prende cura», nell’accezione biblica offerta dal Libro di Rut.

Rut, bisnonna del re Davide, rimasta vedova, ritorna al proprio paese d’origine con le sue due nuore: una, su suo invito, ritorna presso la propria famiglia, mentre l’altra, Noemi, decide di seguirla, nonostante le difficoltà e le sofferenze. A questo punto interviene il Go’el, un parente del marito defunto che decide di sposare Rut e di strapparla al suo destino di prostrazione: quest’uomo “si prende cura”della vedova e l’accompagna nel suo cammino di vita.

Fondando il proprio essere su quest’immagine biblica, l’Associazione Go’el si pone come fine il prendersi cura del soggetto educativo in crescita, aperto alle molteplici ed incontrollabili influenze esterne che gli si possono presentare durante il proprio viaggio formativo: così come il personaggio biblico interviene a sostenere la vedova, così l’Associazione si propone di offrire il proprio supporto, attraverso la professionalità e lo spirito dei suoi volontari, per accompagnare il soggetto educativo nella sua crescita, per contribuire a formarlo come soggetto pensante, in grado di affrontare il mondo con spirito critico ed in autonomia.

In tal senso, il logo riassume bene l’idea: l’io, nel suo viaggio, è accompagnato dall’infanzia all’adolescenza, verso la maturità e, man mano che si procede, è sempre più lasciato libero di agire. Un progetto educativo, come quello a maglie larghe che si propone di offrire l’Associazione Go’el, può dirsi realizzato quando il soggetto acquista sempre più consapevolezza del proprio essere, impara a pensare con la propria testa, a sognare con il proprio cuore e a costruire il proprio futuro con le proprie mani. Nel nostro piccolo, cerchiamo di mantener fede al nostro progetto… con sacrificio e dedizione.